Lunedì 20/03/2017 Articolo n.9

La paura è un sentimento che accomuna tutti. Ad ognuno è capitato di avere paura almeno una volta nella vita, c’è chi invece vive accompagnato costantemente da questo sentimento. La paura può assumere differenti forme. A volte può rappresentarsi attraverso qualcosa di concreto, come ad esempio la paura di guidare, di volare o di una malattia, altre volte può avere una forma indefinita.
Inoltre essa spesso è funzionale, in quanto ci mette in allerta da situazioni di pericolo reale e ci permette di scegliere ciò che è meglio per noi.

In alcuni casi però assume una forma molto grande e va ad occupare tutto il nostro essere, privandoci della possibilità di sentire e scegliere. Ci sentiamo bloccati e non riusciamo a guardare né avanti né dietro.
Qualunque forma essa abbia, la paura è un’ emozione, ed in quanto tale, necessita di essere vista.
Forse siamo spaventati da questo sentimento indefinito, si può darsi che a volte abbiamo paura di aver paura ed allora andiamo avanti cercando di far finta di nulla. In realtà la nostra paura busserà alle porte della nostra esistenza finché non la degneremo del nostro sguardo. Proviamo ad accoglierla a riconoscerla come un sentimento, senza giudicarci per il solo fatto di provarla.

Possiamo andare a ricercare la sua origine dentro di noi, con i pensieri, ma forse oggi non è questo che ci serve. Oggi forse basta molto meno, basta la possibilità di aprire uno spiraglio per farla entrare dalla porta di ingresso. Altrimenti sarà inevitabile, la paura è la più ostinata delle emozioni, continuerà a voler entrare e lo farà a qualsiasi costo e non potremo sapere quando e come e, dunque, ne saremo ancor più spaventati.

CONSIGLIO DELLA SETTIMANA
Oggi ti chiedo di metterti in piedi, prova a stare eretto, chiudi gli occhi e posiziona una mano sul petto e una sulla pancia. Fai qualche respirazione profonda seguendo il tuo sentiero interno, sentendo l’aria che entra dalla bocca, passa per la gola, attraversa il torace, la pancia, le pelvi e scende giù fino ai piedi, nell’espirazione l’aria segue il sentiero all’inverso, fallo per 4,5 volte.
A questo punto, poni la tua attenzione sui piedi e prova a sentire bene l’appoggio di tutta la pianta a terra, dalle dita al tallone.
Ora prova a visualizzare una cosa che ti spaventa, continua a respirare. A questo punto prova a toccarla, a sentirne la forma, è ruvida? E’ liscia? E’ morbida? E’ dura?
Prova ora a darle anche un colore, ed infine un odore.
Ora ti chiedo di protendere le braccia avanti con i palmi aperti rivolti verso l’alto e di prendere questa forma, questo colore e questo odore. Tutti insieme portali con i palmi rivolti verso il tuo cuore e stai così per qualche istante.
Lentamente riapri gli occhi e come sempre, se vuoi, annota le tue emozioni e sensazioni.
Al prossimo lunedì.

Stefania Filetto