Perché l’analisi Bioenergetica è efficace nella cura dell’attacco di panico? 

In particolari momenti della vita può capitare a tutti di sentirsi vulnerabili, e questa vulnerabilità ci fa sentire più esposti e più a rischio. Talvolta può accadere che, proprio per non sentire questa sensazione di insicurezza, innalziamo delle difese, che per qualche momento ci danno la sensazione di liberarci dalla vulnerabilità, ma che purtroppo non fanno altro che accrescere l’ansia fino ad arrivare in alcuni casi ad un vero e proprio Attacco di Panico in cui le suddette difese crollano improvvisamente lasciando spazio soltanto al terrore e alla forte angoscia.

La terapia psico-corporea lavora su diversi livelli del nostro essere in cui le suddette sensazioni vanno ad esplicitarsi:

  • livello delle difese: in termini psicologici è lo strato dell’Io ed è il più esterno della personalità, per fare alcuni esempi possiamo citare il meccanismo difensivo della razionalizzazione in cui cerchiamo di trovare delle cause esterne (lavoro, relazioni sociali ecc..) al nostro malessere interiore, oppure il meccanismo dell’annullamento in cui facciamo un po’ finta di niente su quanto viviamo e mettiamo da parte il nostro malessere.
  • Lo strato muscolare: è la parte in cui le nostre difese si celano dentro le tensioni muscolari croniche (ad esempio quelle del collo o della schiena). E’ lo strato in cui i sentimenti sono costretti e non possono essere liberamente espressi.
  • Lo strato emotivo: qui vi risiedono i sentimenti inespressi quali il dolore, la rabbia, l’angoscia, il panico, la disperazione e la tristezza, ma anche la gioia, l’entusiasmo, l’energia, la voglia di vivere.
  • il nucleo o il cuore: è la parte più profonda del nostro essere, in cui risiede il desiderio di amare e di essere amati.

La psicoterapia bioenergetica è efficace nella cura dell’attacco di panico proprio perché il terapeuta lavora insieme al paziente su tutti questi livelli.

Lavorando soltanto su   un livello verbale, si crea sicuramente un accesso alle difese con la successiva consapevolizzazione, però si rischia di rimanere ad un livello di superficie oppure si possono rinforzare le difese di razionalizzazione.

cutaInvece con la terapia psico-corporea si entra in queste difese prima ad un livello verbale e successivamente attraverso il corpo ed i segnali che da tempo esso ci invia. Soltanto l’accesso al corpo ci può consentire di contattare le nostre emozioni più profonde e poterle finalmente liberare (strato emotivo) arrivando al nucleo del nostro essere autentico. Tutto ciò in maniera molto graduale e con l’accompagnamento ed il sostegno accogliente e rassicurante del terapeuta.