lunedì 23/01/2017 articolo n. 1

Ti è mai capitato di avere la sensazione di agire più per gli altri che per te stesso?La vita relazionale e sociale è fondamentale per il benessere dell’individuo, ci offre la possibilità di condividere le nostre esperienze, sentimenti e desideri, e ci fa sentire quel senso di appartenenza di cui abbiamo bisogno per sentirci esseri umani vitali. Può capitare però a volte di sentirci sopraffatti da alcune relazioni e assecondare il desiderio altrui più che il nostro, senza neanche rendercene conto, oppure accorgendocene solo dopo che ciò si è verificato.

Il desiderio di piacere e di essere approvati e ben visti dagli altri fa parte della natura umana, purtroppo però in talune circostanze capita di confonderlo con un desiderio nostro, molto intimo e profondo, il desiderio di essere amati. Allora ci adeguiamo al desiderio dell’altro, perchè altrimenti abbiamo la sensazione di essere giudicati male, oppure di essere ignorati. Questi sentimenti sono molto importanti per noi, perchè non ricevere l’apprezzamento che tanto desideriamo ci può far sentire anche molto tristi. Invece, essere apprezzati e ben visti ci fa sentire bene, amati e ben voluti.
Ti sei mai chiesto però quanto ti costa questo giudizio positivo? A volta può costare la rinuncia a te stesso, alla tua vera natura, ed una grande fatica per tenere alti questi livelli di aspettative che gli altri nutrono nei tuoi confronti.
Ricorda che l’amore non necessita di alcune condizioni, ossia, non devi far nulla per essere amato, non devi affaticarti ed affannarti, devi essere soltanto te stesso, nella tua vera natura. Tutto il resto è una trappola, un’illusione, che farà si che il tuo stato d’animo dipenda dagli altri, in sintesi “ se sarò bravo gli altri mi ameranno e mi sentirò bene, se non sarò bravo gli altri mi odieranno o mi ignoreranno e starò male”.
Concludo con l’invito ad una riflessione: se ti ritrovi con quanto letto, senti che la tua fatica nell’adeguarti all’altro può in qualche modo avere a che fare con le tue crisi di panico?

CONSIGLIO DELLA SETTIMANA
Prova a metterti in una posizione rilassata in cui ti senti comodo, prova a poggiare una mano sul petto ed una sulla pancia, e comincia a respirare profondamente fino a riempire tutta la pancia nell’ inspirazione e a svuotarla nell’espirazione, fallo lentamente, lascia entrare il respiro nel tuo corpo senza preoccuparti di nient’altro, prova a farlo per 10 volte se puoi.
Quando ti sentirai rilassato, prova a pensare ad una cosa che ti piacerebbe davvero fare ( ad esempio fare shopping, guardarti un bel film, fare una bella passeggiata in un parco, mangiarti quel dolce che ti piace tanto ecc..). Prenditi il tempo, non avere fretta di trovare subito una risposta.
Una volta individuato il tuo desiderio, programma 2 ore in questa settimana in cui sarai solo tu e ciò che vorrai fare, nessuno potrà disturbarti, se puoi spegni anche il cellulare, altrimenti se ti contatteranno dirai che sarai impegnato Attenzione, può darsi che in un primo momento potrai provare dei sentimenti spiacevoli, come la difficoltà nel rimanere completamente solo, oppure nello spegnere il cellulare o respingere le chiamate.
Prova a stare in queste difficoltà e a vedere cosa succede dopo. Ricordati che questo è un consiglio, non un compito, cerca di adattarlo a te, non ti è richiesto di rispettarlo per filo e per segno. Se ti va, alla fine annota quello che hai fatto e come ti sei sentito.