Lunedì 24/04/2017 Articolo N.13
La spinta al cambiamento ci rende carichi di aspettative. L’idea che possa cambiare una grande parte di noi, da una parte ci motiva e ci rende carichi, dall’altra però ci fa sentire fallimentari quando questo “grande cambiamento” non corrisponde pienamente a come ce lo siamo immaginato.
L’immaginazione e la fantasia sono qualità importanti, ma vanno dosate, soprattutto rispetto al nostro futuro, perché rischiano di farci lo “sgambetto”. Uso questo termine per dire che queste qualità possono essere ingannevoli in quanto ad oggi ci danno l’illusione di poterci immaginare molto diversi, ma quando ciò non avviene in maniera così drastica, possiamo rimanere anche molto delusi.
Come mai poi dobbiamo vederci in maniera così diversa da come siamo? E’ possibile che tutto di noi non ci vada bene? Io penso di no, forse chissà l’idea rivolta al futuro di un noi molto diverso, ci fa perdere di vista il come siamo ora. Sono sicura che in questo momento, se ci diamo la possibilità di coglierlo, c’è molto in realtà già di come vorremmo essere.
La spinta al cambiamento è già presente in noi, occorre solamente liberarla, e poi è tutto più fluido di quanto abbiamo immaginato.
Cambiare, dunque, non significa davvero diventare altri, significa portare la nostra storia ad un’evoluzione. Forse a volte avremo la sensazione che non sia cambiato nulla, ma in realtà non è così, perché quando diamo inizio al cambiamento, questo porta tutto con se, perché ne ha bisogno, poi piano piano prende cose nuove per lasciarne delle vecchie, e a volte fa un po’ di miscela tra nuovo e vecchio.
Lasciamoci sorprendere da tutto ciò, e non giudichiamoci, del resto le cose perché avvengano, hanno bisogno del loro tempo.
CONSIGLIO DELLA SETTIMANA
Questa volta ti chiedo di prendere contatto con la parte di te che oggi senti più spinosa, proprio come un cactus.
Trova come sempre una posizione comoda, chiudi gli occhi e respira profondamente, ora prova ad associare la parola “spina” ad una sensazione, per esempio: fastidio, dolore, paura ecc… e poi prova ad associare questa sensazione ad una parte del tuo corpo. Ti chiedo, se puoi di non pensarci troppo, e di lasciare che avvenga tutto in maniera spontanea.
Quando avrai individuato questa parte del corpo, donale un dolce contatto con le tue mani, puoi anche massaggiarla se vuoi.
Apri gli occhi e come sempre annota le tue sensazioni ed emozioni se ti va.
Buon lunedì e buona settimana!
Stefania Filetto